E' giovedì pomeriggio: mentre cerco di risolvere un problema tra una classe Java e un modulo Coldfusion che non vogliono in alcun modo colloquiare tra loro, ad un certo punto mi trilla MSN... E' la mia vicina di casa che mi avvisa che ha appena ritirato un pacco a me destinato: mi avvisa inoltre che la mitica postina coreana aveva pure provato a chiamarmi sul cellulare ma non le avevo risposto... e per questo era in agitazione!!!
In effetti sul telefono era presente una chiamata persa, effettuata certamente da lei in un momento in cui probabilmente io non ero in ufficio, ma il bello dell'abitare in condominio è che se si hanno degli ottimi vicini, si può evitare di fare i salti mortali per ritirare i pacchi postali.
A parte tutto, in quel momento penso che finalmente la 500 è arrivata a casa, sana e salva, compiendo un viaggio di circa 650 km!! Così, continuo a lavorare battendo velocemente i tasti sulla tastiera, ma ogni tanto il pensiero va a quella 500 inviatami da Diego che un po' mi riporta indietro nel tempo: la prima ed ultima volta volta infatti che misi mano su una 500 in scala ridotta fu circa 6 anni fa.
Era Pasqua del 2001 e dato che la mia ragazza di allora aveva una particolare predilezione per la piccola di casa FIAT, decisi di farle un regalo diverso dal solito uovo pasquale, così mi recai al supermercato più vicino e acquistai una 500 F verde in scala 1:18 prodotta dalla Maisto con l'intenzione di farla del colore da lei più amato, ossia rosa confetto. Beh, in men che non si dica, la 500 venne completamente scartavetrata (allora agivo con questa tecnica), verniciata in maniera impeccabile di rosa, rimontata badando bene di non rovinare la vernice e per completare il tutto, l'abitacolo venne riempito di piccoli ovetti di ciocciolato, che strabordavano uscendo dal tettuccio aperto. Alla consegna il regalo fu decisamente apprezzato... tuttavia la storia con lei finì 2 anni dopo. Chissà ora che fine avrà fatto quella 500!
Ma è inutile rivangare il passato, così torniamo ai giorni nostri... Appena arrivato a casa mi fiondo dalla mia vicina per ritirare il pacco, poi rapida corsa nel mio appartamento e come un bambino, il giorno di Natale, comincio ad aprire rapidamente il pacco. Aprendolo mi ritrovo davanti quella piccola macchinetta, tutta smontata e con evidenti scalfitture sulla carrozzeria: il viaggio le ha lasciato dei segni evidenti e necessita di un restauro completo.
Inutile dire che guardandola provoca in me tanta tenerezza, così inizio subito a fare un'analisi approfondita dello stato del modello per capire quali interventi dovrò fare e quanto tempo servirà per riportarla ai fasti di un tempo: oltre ai profondi graffi presenti a livello di vernice, il danno maggiore si presenta nel sistema di ancoraggio delle portiere, infatti uno dei due anelli contenitivi è spezzato e purtroppo, cercando anche all'interno della scatola in cui ha viaggiato, non ve n'è traccia.
Poco male, non sono certo questi i problemi che mi fermano, anzi: con queste premesse, questo "restauro" sarà ancor più interessante sia per me, sia per tutti quelli di voi che decideranno di seguirlo leggendo costantemente questa mia rubrica.
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