Ricordo che il papà di un mio amico aveva una 131 Racing 2 porte verde pisello e sui fianchetti posteriori scriveva 1600 TC. Doppi fari davanti, spoiler posteriore nero ecc. ecc. L'ha data via nel 1988 per prendere una Delta HF turbo 1600, identica alla delta 4 WD. Che belle macchine che facevano una volta, ragazzi!!!

Dr. Jeckill & Mr. Five

alt...è impossibile che sia stata la versione racing, perchè quel modello è stato motorizzato solamente con il 2.000 tc (1995cm^3 115 cv), deduco dalla tua descrizione che era una semplice prima serie (con colore molto anni '70) a cui il padre del tuo amico aveva applicato la sigla identificativa delle versioni supermirafiori a cui la motorizzazione twin cam (tc) era riservata, oltre che alla mascherina delle versioni mirafiori e spoiler

ti allego fotografie delle due versioni
la prima era versione base della 131, la seconda foto è la racing originale
ciao

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atmosfera anni '70

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Michele, queste foto che metti sono splendide!
Ma dove le trovi?
Questa è davvero anni '70, eccezionale!
Bravo!
Salvone

L'anno scorso al Rally Elba Storico c'era il Trofeo Fiat 131... se riesco a trovare il modo posto qualche video

No no, seconda serie, 2 porte, 1600 TC interni sportivi, ecc...Boh!

Dr. Jeckill & Mr. Five

sicuramente era la 2.000 tc

anni '70 il ritorno

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131 da corsa

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Eccon un'altra
Vudafieri Rally Isola d'Elba

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Fiat-Abarth 131i m ma g i n e s t u p e n d a

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Non vorrei dire una fesseria ma la 131 bianca con numero 24 dovrebbe essere la versione diesel.. Ne allestirono quattro esemplari per partecipare ai rally...
Salutoni. Zio JO

Zio JO

Jo, c'è scritto sul parabrezza.

Effettivamente...... non avevo notato.
Conoscendo bene la storia del 131, mi sono concentrato su altri particolari tipo:

I paraurti metallici che montavano solo le versioni diesel, 1600 e 1300. mentre l'abarth Rally ne era privo, e le versioni ottenute trasformando i racing avevano paraurti in materiale plastico.

La griglia frontale a sinistra sul cofano e gobba priva di presa d'aria.

il parafango posteriore in metallo anzichè in resina, con applicati i codolini giro-ruota. Manca la presa d'aria laterale per il raffreddamento dei freni posteriori (anche se in certe versioni Alitalia esisteva ma era chiusa) Tradisce infine la placchetta laterale (con riportata la cilindrata o il tipo di allestimento) tipica delle berline stradali, che nei parafanghi tipo Abarth non esiste perchè non sono presenti neanche i fori per applicarla.

Salutoni. Zio JO

Zio JO

Bravo Zio Jo come al solito hai azzeccato giusto.
Quella è esattamente una 131 Abarth con motore diesel che nel 1977 partecipò alla Londra-Sidney. Se guardate attentamente l'andamento della striscia adesiva blu sul cofano motore noterete che al centro del cofano c'è una gobba tipica delle 131 diesel.

Ecco un pò di storia:
Alla maratona automobilistica Londra-Sidney del 1977, che si snodava lungo un percorso lungo 30000 km, la Fiat schierò 3 Abarth 131 con motore diesel. Le vetture furono affidate allo specialista francese dei rally africani Bob Neyret, in coppia con Marianne Hoepfner, all'ex pilota Giancarlo Baghetti - cui fu affiancato l'ingegnere della fiat Tommaso Carletti, noto per le sue partecipazioniai raid con la fuoristrada Campagnola - e infine all'equipaggio femminile (l'idea fu dell'allora direttore sportivo fiat Daniele Audetto) formato da Christine Dacremont - abilissima sia nei rally sia nelle corse in pista - ed Evelyne Vanoni.
Soltanto 39 delle 80 vetture al via completarono la gara.
La fiat ottenne un 15° posto assoluto con Neyret e 23° con Baghetti. L'equipaggio femminile fu costretto al ritiro da un incidente nel tratto australiano della maratona.
La 131 bianca con il numero 24 che vedete nella foto è proprio quella di Baghetti-Carletti (nella porta sotto il deflettore, appena davanti allo specchio retrovisore, ci sono i cognomi di pilota e navigatore).

Per i più curiosi qualche dato tecnico:
Allestite nella sede dell'Abarth di Corso Marche, a Torino le 131 Abarth Diesel erano equipaggiate con un motore sperimentale diesel realizzato dalla Sofim di Foggia in collaborazione con Fiat e Alfa Romeo.
Il propulsore, un 4 cilindri in linea 2,4 litri, era stato progettato per essere installato su trattori agricoli, carrelli elevatori ed autoveicoli.
Con una cilindrata di 2445 (alesaggio per corsa 93x90) rapperto di compressione 22:1 e lubrificazione a carter secco, il diesel erogava 72 cv a 4200 giri.
Oltre alla scocca, ultra rinforzata, i tecnici del reparto corse utilizzarono altri componenti della 131 Abarth di serie, ad esempio il cambio a 5 marce ed il differenziale autobloccante.
Le sospensione anteriori adottavano uno schema McPherson mentre le posteriori erano a ponte rigido.
L'assetto era completato dai cerchi da 15 pollici con canale da 7 e dalle gomme Pirelli che a seconda delle condizioni del terreno potevano essere CN36, P7 oppure M+S.
Il serbatoio aveva una capacità di 100 litri.
Il peso a secco della vettura risultava di 1150 Kg, ma in assetto da gara arrivava quasi a 1500.
La fiat 131 Abarth diesel "Londra-Sidney" raggiungeva i 140 Km/h.

"Signorina gradisce un whisky?"
"Solo un dito grazie"
"E' sicura di non volere prima un whisky?"

Per coloro ai quali interessa una 131 prima serie:

http://cgi.ebay.it/F...

Numero telefonico: 011 4247976

Salutoni. Zio JO

Zio JO

Per coloro che non hanno idea di cosa voglia dire avere un incidente con un auto storica posto le foto della mia 131 volumetrica Abarth. che potete notare intera nelle foto che ho già postato scattate durante il raduno a Torino.
La macchina era "pompata" a 192 cavalli (dai 140 originali).
La mattina mentre andavo al lavoro ho trovato due auto dietro una curva. Una nella sua corsia l'altra nella mia. Il contakm prima di uscire di strada per evitare il frontale segnava 120Km/h. Ho capottato sei volte con l'auto che sbatteva spigolo anteriore sinistro e posteriore destro.
Tre tendini recisi, sei punti in testa, un braccio ed un piede spezzati.

Le foto rendono bene l'idea di come si riduce l'auto a quella velocità. Nontate la terza foto.... è il parafango unico lungo oltre un metro e mezzo.....



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Salutoni. Zio JO

Zio JO

Avevo già letto della tua disavventura dall'altra parte.
Ti è andata veramente di lusso; potevi anche restarci. Certo che anche te a 120... Eri per caso un pò in ritardo?

Ma secondo me portandola in carrozzeria e mettendola in trazione..... :p:p:p
Beh! la cellula di sopravvivenza ha tenuto bene, meglio di una F1.

"Signorina gradisce un whisky?"
"Solo un dito grazie"
"E' sicura di non volere prima un whisky?"

sarebbe bastato andare un po' + piano e magari non ti facevi nulla..........
tralasciando i commenti sul rimbambito (x esser gentili) che sorpassava in curva....

Friz - 500 R 1973 blu 456 Restauro: http://www.cinquino....

"nella vita ci son fatti che ci fanno uscire matti
altri ancora fan di tutto perchè alfin tu sia distrutto
ma chi affoga nella m***a la pazienza mai non perda!"

rega'... inutile commenti su velocità e stile di guida ora. Se fosse andato a 90 nn si sarebbe fatto nulla, oppure avrebbe avuto i riflessi meno pronti e quindi conseguenze peggiori. Oppure sarebbe andata allo stesso identico modo.
Gli auguro solo che riesca (anche per puro caso) a trovare quel bastardo.