ho un dubbio, ma era regolare sostituire i prigionieri con quelli più lunghi per fissare il collettore?

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

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Originariamente inviato da Nick85

ho un dubbio, ma era regolare sostituire i prigionieri con quelli più lunghi per fissare il collettore?

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Ottima osservazione.
I prigionieri più lunghi erano omologati e quindi sono stati un'esclusiva della Giannini e facevano parte del "pacchetto di omologazione" del collettore "Giannini" per il montaggio del monocorpo verticale Solex 34 PIBC.

Grazie, eh non sembra ma è un casino con i regolamenti da rispettare.

Una curiosità, ma per le omologazioni come funzionava?
Teoricamente il collettore Giannini non doveva esser montato solo su vetture giannini che riportavano sulle fiches d'omologazione la presenza di tale accessorio?

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

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Originariamente inviato da Nick85

ho un dubbio, ma era regolare sostituire i prigionieri con quelli più lunghi per fissare il collettore?

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molto bello il collettore

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Stiamo sempre parlando di omologazioni FIA (Federazione Internazionale Automobilistica) che sovrintende allo sport automobilistico in Europa ed alla quale fanno capo le varie federazioni nazionali tra cui quella italiana che è la CSAI(Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). Per l'omologazione presso la FIA dell'auto funzionava che la casa costruttrice doveva dimostrare di poter produrre 5000 auto in un anno per il Gr.1 (Fiat 500, 500R e 126) e 1000 in un anno per il Gr.2(Abarth 595 e 695; Giannini 500,590 e 650).
Di conseguenza la FIA rilasciava una Fiche di omologazione descrittiva dell'auto in tutti i suoi componenti e con un numero specifico e il Gruppo in cui l'auto era stata omologata.
Una volta omologata l'auto, la casa costruttrice poteva omologare dei componenti aggiunti o varianti degli stessi di prima omologazione sempre dimostrando di poter equipaggiare con quei pezzi 5000 auto se per il Gr.1 o 1000 auto per il Gr.2.
Di conseguenza alla Fiche originale venivano allegate delle pagine descrittive dei nuovi componento omologati in variante o aggiunta.
Le prime Giannini 500 furono equipaggiate ed omologate dalla FIA (a partire dal 1966) con tutti i pezzi riportati nelle schede sopra da Tindaro, tra cui il famoso collettorino della foto sopra di Schelby, che nel periodo (66-69)in cui, in Gr.2, il collettore fu d'obbligo quello omologato FIA e riportatto nella relativa Fiche poteva essere montato solo sulle Giannini (e non sulle FIA 500F o 500D per es.).
Successivamente la Giannini, sempre per la 500, strada facendo omologò via via altri componenti come per es. fino al 69 la succhiarola rinforzata, i collettori di scarico da 34(prima 32), la puleggia della ventola maggiorata e con la parte centrale in alluminio (prima era la originale Fiat), e tra il 70 ed il 75 le bielle di acciaio del Dino, ed altri particolari mentre siccome i collettori di aspirazione e scarico divennero liberi a quel punto il collettorino Giannini lo si sarebbe potuto montare anche sulla 500 F anche se si andò ben oltre sfruttando le libertà consentite e per la competività nelle corse le altrenative divennero molte ma alla fine quella che più si impose fu lo sdoppiamento delle testate e relativi collettori per realizzarla.

Citazione:

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Originariamente inviato da Nick85

coplen i pistoni sono fusi, vero?
Sai dirci il peso?

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Ciao, come già detto sono pistoni Asso diametro 67.4 fusi,peso completi di spinotto,fasce,seeger 267gr,ben 113 gr in meno degli originali.
Saluti.
Paolo

Viva l'A e po bon.

Nick facci sapere l'altezza dei cilindri.

Viva l'A e po bon.

Grazie Fireball e Coplen

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

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Originariamente inviato da Shelby

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Bello è bello, però, visto che copre i bulloni della testa e monta un solex 34 viene ad essere bello alto.
Se per montare il coperchio abarth, che comprende questo tipo di collettore e si fissa con i bulloni della testa bisogna abbassare il motore di un paio di centimetri per stare tranquilli, quanto si abbassava con questo?

Come ho realizzato il mio 595 cc http://www.cinquino....
Con più di 400 foto,spiegazioni,suggerimenti...ecco il mio restauro http://www.cinquino....
la mia nicuzza http://www.cinquino....


Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, colpo d'occhio, velocità di esecuzione

se vuoi lo misuro e ti dico quanto è alto. il piano del carburo è leggermente inclinato (lato ventola)

Beh si. Potremmo fare un confronto con l'abarth che posso misurare io.

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quote da centro foro prigioniero lato carburo a base lato testa:
39 - 42. inclina verso la ventola

Onestamente non mi sembra che il Solex 34 rimanesse inclinato nella soluzione di collettore Abarth(integrato con il coperchio delle punterie)che in quella Giannini. Anche nelle Giannini commercializzate stradali si vede che, sia pure ridotto al minimo, lo spazio per il montaggio verticale del carburatore e relativa presa d'aria orizzontale che lo collegava alla scatola del filtro c'è. Tuttavia c'è da tenere presente che la Giannini omologò anche uno spessore per l'abbassamento del motore e che nelle preparazioni corsa usuali, proprio in virtù dell'uso di pistoni corsa "ribassati", veniva richiesto sia l'abbassamento delle aste che delle cannette (credo di ricordare intorno a 12-14 mm)il che significa che tanto doveva risultare l'abbassamento complessivo del bloocco motore realizzato agendo su cilindri e testata. Il che dava un magiore agio nel montaggio del carburatore verticale.

il collettore in foto sopra è assolutamente originale ed ha il piano leggermente inclinato (forse per eliminare l'interferenza tra l'asta della pompa di ripresa e il coperchio punterie in lamiera ?).
qui sotto con un PBIC 34 di "ventura" si nota l'inclinazione che comunque è minima.

Allora, tornato a casa ecco le misure.
Collettore in piano, spessore mm 45 che diventa mm 53 con lo spessore in baghelite, il carbu solex con curva è mm 130.
Giuseppe

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Allego delle foto (che mi ha fornito il preparatore romano Marco Giraldi) di un tipo di pistone ASSO che potrebbe essere quello postato da edaiii e, come detto da quest'ultmo, quello montato sul motore di nick ulteriormente alleggerito e lavorato sulla testa.

Citazione:

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Originariamente inviato da fireball

Allego delle foto (che mi ha fornito il preparatore romano Marco Giraldi) di un tipo di pistone ASSO che potrebbe essere quello postato da edaiii e, come detto da quest'ultmo, quello montato sul motore di nick ulteriormente alleggerito e lavorato sulla testa.

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Che dire! Grazie prima di tutto per le spiegazioni, la disponibilità oltre che per il materiale postato. E' affascinante e raro scoprire componenti utilizzati in gara negli anni 60/70.
Dalle foto sembrerebbe che la Asso producesse più tipi di pistoni sempre con alesaggio 67.4 oppure sono di un'epoca diversa rispetto a quelli di Coplen?
Erano ammessi cilindri derivazione giardiniera?

Dunque il cambio manuale si cambia con la mano, quello frontale con ... la fronte???

mi sbaglio o tutti questi pistoni asso hanno raschiaolio molto spessi?

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.