Buongiorno, qualcuno sa darmi notizie di questo preparatore Bolognese anni '70
Grazie, ciao, Nick.

Aldo Faccioli è stato uno dei più quotati preparatori italiani. Titolare di officina, fin dal 1936 si cimentò nella realizzazione delle barchette sport che utilizzavano i telai e le parti meccaniche delle Fiat topolino e 1100 e che con il marchio OSFA parteciparono a campionati sport e Mille Miglia fino al 1957; l'ultima realizzata aveva un motore Lancia Ardea con telaio Gilco. Trasferitosi nel 59 nella mitica officina di Via Malvasia realizzò nel 1959 anche una Formula junior con la quale il pilota Bolognese Anzio Zucchi vinse la Predappio-Rocca delle Caminate del 61 e la ua attività di preparatore si concentrò sulle auto Gran Turismo e Turismo anche di piccola cilindrata tra cui la Fiat 500 di cui divenne, insieme all'altro preparatore bolognese Bizzarri, un specialista in campo nazionale. In totale dal 57 al 67 le auto da lui preparate vinsero 20 campionati Italiani con vari piloti, tra i quali, Luigi Argenti (Fiat 600), Lanzo Cussini(Abarth 750 GT), Anzio Zucchi(Fiat 600 e Abarth 1000 GT)), Ricciardo Ricci(A.R. Giulietta e Abarth 700 GT) , Vittorio Venturi(Abarth 1000 Sport), Achille Marzi(Fiat Abarth 1000 TC), Giuseppe Rebaudi(Abarth 1000 GT), Demetrio Martino(Fiat Abarth 850 TC. Dopo lo sfortunato tentativo del 67 di trasformare il motore della Fiat 124, per controbattere la suypremazie inglese in F.3, abbandonò progressivamente il mondo delle competizioni. Intanto a Bologna erano venuti su nuovi preparatori tra cui, per le Fiat Giannini 500, si imposero tra il finire degli anni 60 e glia anni 70 Adolfo Romani e Gianni Cevenini.

ma nick questo preparatore vuole farti il motore??

http://www.cinquino....
CHI VESPA,MANGIA LE MELE

PRWAHAHAH SONO IL POLLO-DIABLO !!!!!

fireball,
è un piacere rileggerti

Intanto ringrazio fireball, una meraviglia di risposta, poi volevo numi su questo preparatore, perchè un amico di mio padre, meccanico molto quotato nel trapanese ed amico dell'ing. Dallara mi ha fatto questo regalo, un motore nuovo fatto quarant'anni fa da Faccioli, cilindrata 500cc. e cv quasi 40, vi dico che ha molte soluzioni intelligenti fra cui la puleggia dentata della catena di distribuzione con i denti mancanti per alleggerirla e tante altre cosette, appena posso vi posto delle foto
Grazie e scusate il ritardo per la risposta, ciao, Nick

Complimenti fireball ne sai un tott. Io che sono di zona, anche se non originario,oltre adolfo, a bologna non ne sapevo altri. Quì ad imola c'era Tito Liberini, che conosco... e ad un paese vicino Angelino.
Li hai mai sentiti? Di Tito di posso dire che prima lavorò alla OSCA Maserati.

Complimenti fireball ne sai un tott. Io che sono di zona, anche se non originario,oltre adolfo, a bologna non ne sapevo altri. Quì ad imola c'era Tito Liberini, che conosco... e ad un paese vicino Angelino.
Li hai mai sentiti? Di Tito di posso dire che prima lavorò alla OSCA Maserati.

Grandissimo Nick, hai un tesoro in mano.
Posta le foto, sono curiosissimo di vedere un motore preparato all'epoca da qualcuno che ne sapeva.

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Certo che sarebbe bello vedere come è preperato questo motore:p chi sà che bella camme ha?sarebbe buono prima di usarla farne una copia

Carissimo Nick85, al massimo posso tenere in mano la testata , scherzo; comunque è proprio 500 cc. di cilindrata, oggi ho ritirato la testata che avevo portato a fare il lavaggio chimico un'infinitesima passata ed è uscita nuova, ha solo le molle con un pò di ruggine, ma sono quelle una dentro l'altra, comunque fra le reliquie di mio padre ho trovato le equivalenti nuove marchiate abarth, per cui se il meccanico che me lo ha regalato mi dà l'o.k. ( non è un meccanico qualsiasi, Dallara lo conosce bene, ha lavorato anche in formula indy) gliele cambio. Per quanto concerne la camme è marchiata fiat, oggi me l'ha controllata ed è perfetta, posso dirvi i valori misurandoli con il calibro, comunque io non lo voglio esasperato, lo vorrei rabbonire per farlo uso stradale, infatti sempre tra le reliquie di mio padre ho trovato un carburatore dell'orto 28 e glielo vorrei montare in lugo del doppio corpo 850 coupè che montava lui, insomma per adesso ho il 650 del personal con ppistoni nuuovi tutto rifatto da pochissimo, ma nco 10000 KM ma non resisto alla tentazione e poi anche per la revisione " diciamo che sarei a posto", l'albero motore che è tutto bello luccicante me lo danno mercoledì. Ora devo scusarmi con tutti gli utenti del forum prima perchè scrivo pochissimo e poi perchè per me postare le foto è una cosa difficilissima, per il fatto che le devo fare e mi fa perdere tempo, quello che io ne ho poco, per problemi personali, comunque capisco che stavolta ne vale veramente la pena per cui m'impegnerò per condividere la mia gioia con tutti, perchè capisco che come qui molti amici miei meccanici vogliono venire a casa mia per vederlo mentre mio padre lo monta anche voi volete vederlo, non perchè non ci sia niente di meglio, ma per il sol fatto che è stato fatto 40 anni fà ed è rimasto dormiente.
P.S. Ma Aldo Faccioli era un'ingegnere?Ciao NIck

Caro Nick, detto fra noi, un motore del genere io lo lascerei come è stato fatto.
E' nato per correre, non smorzare il suo carattere, per camminare in città fatti un 650

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Ciao Nick... Per le molle delle valvole io non le sostituire per un motivo di chili
Se il preparatore ha messo quelle, magari con dei chili differenti, ci sarà un perchè.
Piuttosto le misurerei entrambe.... e se ce lo fai sapere non ci dispiace.

Ciao Nick... Per le molle delle valvole io non le sostituire per un motivo di chili
Se il preparatore ha messo quelle, magari con dei chili differenti, ci sarà un perchè.
Piuttosto le misurerei entrambe.... e se ce lo fai sapere non ci dispiace.

Bjone, non li conosco di persona ma di fama conosco Liberini ed, in particolare, Angelino che ha vinto pure un Campionato Italiano 500 Gr.2 con Franco Squarise nel 1974.
Nick, francamente, io seguirei il consiglio che ti ha dato Nick 85 e Bjone. Tra l'altro, da come dici, quel motore deve già essere stato un po' rimaneggiato Ti spego perché arrivo a questa conclusione, anche se, ovviamente, non ci potrei mettere la mano sul fuoco. Dal 62 al 66 (in questo periodo si distinse anche Faccioli con le 500, tra cui quella di Stefano Buonapace), si correva con le Fiat 500 ed il carburatore era libero ma dovevano rimanere gli attacchi originali per cui si arrivò a montare solo monocorpo fino al 32 Solex PIBC (divaricando i prigionieri originali!!), dopo, dal 66 al 69, periodo d'oro della Giannini (che in pratica rese i Fiat 500 inutilizzabili perché assolutamente non più competitivi) Faccioli preparò qualche Giannini, tra cui quella di Paolo Pagnanelli di Macerata, ma il collettore doveva essere quello omologato Giannini (ben noto), ed per il carburatore, lo stesso, si rimase per ovvi motivi sul monocorpo Solex 34 PIBC; solo dal 70 in poi, periodo però nel quale Faccioli già stava uscendo dalla preparazione e non ricordo abbia preparato le 500, il collettore divenne "libero" e si cominciarono a montare i doppi corpo sia orizzontali che vertcali come quello della fiat 850 coupé. Se tu avessi realmente un motore Faccioli 500 Gr.2, avresti, dal punto di vista storico, un tesoro e, una volta raccolta un'adefguata documentazione per ricollocarlo nel periodo giusto (preusmibilmente tra il 62 ed il 69 e già rilevando se sia un Fiat o un Giannini, da alcuni particolari, per es. la testa (diametro delle valvole) o l'albero motore (con contrappeso o comunque con i buchi per detto nel caso lo abbiano tolto), , ecc., ci si potrebbe risalire, dovresti poterlo restaurare e riportarlo nella sua configurazione originale senza pensare assolutamente ad usarlo per strada.
Un caloroso in bocca al lupo.

Ciao fireball perchè hai detto "se il motore fosse fiat o giannini"?

Ciao ragazzi, io non sono così addentrato come voi, comunque DEVO per forza farvi vedere delle foto, per quanto concerne il carburatore mi hanno detto di mettere il doppio corpo dell'850, ed anche a me sembra che il collettore sia da doppio corpo, so per certo che perchè me lo ha detto mio padre (che per adesso è a Venezia) che due prigionieri sono più fini mi pare che abbia detto per la basetta, la coppa è una giannini, nella camme c'è scritto fiat, parti mancanti coperchio valvole e carburatore.Comunque dopo che posto le foto a questo punto ditemi voi che devo fare, se non camminarci, lo ripristino e lo metto in salotto? Oggi vado a prendere l'albero motore con la bronzineria, ho fatto rettificare entrambi le sedi, anche se era leggermente aggrippato su di una sola biella, consigliatemi voi e sempre miliardi di grazie!

P.S. il 650 c'è l'ho montato con pistoni nuovi e meno di 10000km, anche se mi dà problemi di 3 a settanta e di 4 a 90 e come se gli mancasse corrente o benzina, perchè tira, ma non me ne preoccupo per il fatto che sono preso dal regalo. Ciao, Nick

un vero cimelio d'epoca io me lo sarei messo in camera ltro che usarlo

Prima debbo fare una rettifica in quanto nelle 500 Gr.2 fino al 65 si montava il carburatore monocorpo Weber da 32 (quello della Fiat 1100 per intenderci) e non Solex 32 PIBC monocorpo perchè i Solex sia da 32 che da 34 si sono cominciati a montare, dal 66 al 69, sulle Giannini dopo che la casa romana aveva omologato il suo ben noto collettorino per monocorpo sul quale il carburatore veniva bloccato da tre prigionieri, 2, altro non erano che il prolungamento ridotto di sezione dei due prigionieri centrali (pure questi omologati Giannini) del blocco motore-testata ed il terzo, della stessa sezione, posto in asse ma all'interno della testata appena oltre la luce di aspirazione.
Per il montaggio del carburatore doppio corpo dell'850, invece, venne realizzato all'inzio del 70 (anno in cui, ripeto, cambiò il regolamento ammettendo la libertà del collettore di aspirazione) venne realizzato un collettore da Alquati (che si bloccava alla testata più o meno con le stessa tecnica di quello Giannini da monocorpo) però, pur se venne provato, ma non dette mai risultati convincienti per le corse e venne usato prevalentemente in preparazioni stradali.
X Bjone 500
Stiamo partendo dal presupposto che il motore di nick sia un ex corsa.
Il fatto che si possa distinguere se il basamento sia 500D piuttosto che 500F è di fondamentale importanza per risalire al periodo in cui abbia corso. Se fosse 500D potrebbe aver corso solo come Fiat con le specifiche tecniche (62-66) dettagliate nel precedente post, se invece fosse 500 F, quasi sicuramente avrebbe corso tra il 66 ed il 69 con le specifiche Giannini in quanto le omologazioni di pezzi che la casa romana conseguì nei primi mesi del 66 (che si potevano montare solo sulle sue derivate dalle 500F) tagliarono fuori dalle corse le Fiat 500. Certo ci fu qualche pilota di Fiat 500D da corsa che per 1-2 anni proseguì l'attività ma i loro motori, come preparazione, in sostanza rimasero quelli che erano prima del 66. Chi aveva preparato Fiat 500F prima dell'omologazione della Giannini 500TV in Gr.2, la trasformò con il ben noto sistema della cassetta pezzi. Aggiungo che le Giannini 500 Gr.2, avevano omologati, oltre al collettore ed al carburatore citati, valvole di aspirazione da 34, collettori di scarico da 34, supporto di banco in acciaio marcato Giannini, albero motore marcato Giannini (eventualmente dotato di contrappeso rimovibile), succhiarola dell'olio rinforzata, puleggia della dinamo più grande e parzialmente in alluminio, coppa dell'olio e coperchio punterie in alluminio, invece le bielle, il volano, la testata, erano le originali Fiat 500F lavorate, mentre i pistoni e l'asse a camme erano liberi per cui, in teoria, si sarebbe potuto montare anche un asse a camme marchiato Fiat(come sta sul motore di nick). Ma dall'esame di tutti gli altri particolari, si può risalire all'epoca in cui il motore può essere stato preparato ed utilizzato in gara. Tuttavia, dopo il 70, siccome i regolamenti cambiarono ulteriormente con notevole aumento della libertà di pezzi e di lavorazione degli stessi e quasi tutte le omologazioni Giannini per il motore (e cambio) divennere inessenziali, ma, in ogni caso, tornando ad essere competitive, corsero solo 500F (non 500D) per cui sempre testata, basamento, albero motore, ecc. della 500F e non della 500D avrebbero dovuto avere.

Mi permetto di aggiungere che forse nick dovrebbe approfondire le sue conoscenze circa la provenienza del motore di cui dispone perché, anche stando in Sicilia, non è escluso che sia arrivato lì su qualche 500 da corsa acquistata da qualche pilota siciliano dell'epoca. Infatti sia all'epoca della 500D sia in quella successiva della Giannini, furono molti i piloti che acquistarono usate 500 dai piloti del nord. Per le 500D ricordo Antonino Marzullo che nel 65 corse e vinse molto in tutta Italia con la mitica 500D preparata da Poggi(Mantova) con cui Alessandro Braga aveva vinto il campionato 500 Gr.2 del 1964 e, successivamente, in "epoca Giannini", molti piloti che corsero con 500 preparate dai più quotati preparatori del nord come Gravello o Ferraris(allora Massimo), tra cui Bono, Armetta, Musumeci, Fatebene, Passannanti, ecc.
Forse, qualcuna di quelle cammes gira ancora....

Che dire..... Grande Fireball..... Grande.

Buongiorno, allora le foto le ho fatte, vedo di metterle più tardi;
per quanto concerne l'albero motore ieri l'ho ritirato e la rettifica La Russa Trapanese mi ha detto che non ci è stato bisogno di rettificarlo, è bastata una passata di tela smeriglio, infatti ho constatato che è fusa la bronzina del 2° cilindro. A Felice Fatebene lo conosco fin da quando ero piccolo perchè amico di mio padre, vedrò di rintracciarlo, inoltre cercherò di avere notizie più dettagliate, mi è stato detto anche che cera una categoria che si chiamava 500 montecarlo che erano 500cc ma spesso le suonavano alle 595,grazie a tutti e vedrò di approfittare del vostro aiuto per saperne di più, d'altronde io cercavo qualche identificazione.
Ciao e grazie.( certo che siete una miniera di conoscenza).